L’ Archivio Digitale Reggiane nasce da un progetto di Paolo e Adriano Riatti diversi anni fa. Per la sua realizzazione, concretizzatasi con attività di esclusivo “volontariato culturale” sono stati contattati e visitati in Italia e all’Estero musei aeronautici, fondazioni, famiglie di progettisti e dipendenti delle Reggiane, archivi privati e pubblici. I documenti raccolti e digitalizzati alla data odierna sono oltre 23.000 e costituiti da disegni, relazioni tecniche, fotografie, bozzetti, cataloghi tecnici, filmati d’epoca, interviste. Grazie alla attenzione dell’allora Prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Prof. Luigi Grasselli, l’archivio è stato consultabile presso la Mediateca della Università fino alla fine del 2017.
Numerosi visitatori hanno potuto accedere all’ archivio e ottenere documentazione per pubblicazioni, mostre, conferenze, tesi di Laurea, in particolare nelle Università di Modena e Reggio Emilia, Bologna, Parma, Venezia, Roma, nelle Facoltà di Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Meccanica e Architettura. Anche gli aeromodellisti hanno potuto attingere all’archivio per realizzare esemplari di velivoli di produzione Reggiane che ora sono ospitati presso i Musei di Aeronautica Militare Vigna di Valle di Roma e al Museo Caproni di Trento. L’archivio è suddiviso in cartelle che riportano il nominativo del soggetto che ha fornito i documenti. Un apposito file con filtri di ricerca consente al visitatore di identificare agevolmente i documenti oggetto della sua indagine.
Un patrimonio che sarebbe andato inesorabilmente disperso è ora a disposizione della collettività.
L’Archivio è consultabile dal 1 ottobre 2018 su appuntamento presso il Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia.