La storia delle Officine Reggiane è sicuramente complessa e articolata, non semplice da raccontare a un pubblico giovane. Per questo l’Archivio, con le proprie fotografie, storie, aneddoti, disegni, oggetti curiosi, può diventare il tramite perfetto per costruire percorsi e strade che conducano gli studenti alla scoperta del contesto che ha fatto crescere e che ha caratterizzato la città di Reggio Emilia. In questo senso, non risulta sufficiente raccontare loro la storia o mostrare qualche immagine, ma occorre coinvolgerli in prima persona: responsabilizzarli nei confronti dei reperti dell’Archivio Storico e far sì che instaurino un legame emotivo con questi oggetti.

La conoscenza non è quantità, è una ricerca”, scriveva Gianni Rodari. Per far comprendere ai bambini e ai ragazzi la storia della nostra città è necessario consegnare loro tutte le chiavi di lettura per poter accedere ai misteri contenuti nell’Archivio e guidarli in uno studio giocoso, in una ricerca volta a una presa di coscienza del valore della storia. In questo caso gli oggetti  semplici ma affascinanti contenuti nell’archivio risultano perfetti per poter creare nella mente degli scolari un legame tra la vita di oggi e quella di ieri. La forza di questi oggetti risiede proprio nel loro essere così differenti da tutto ciò a cui bambini e ragazzi sono abituati, ad esempio le fotografie sgranate e spesso incomplete dell’Archivio sono in netta contrapposizione con le suggestioni visive nitide e movimentate di oggi.
In un percorso di comunicazione della Storia delle Reggiane e dell’Archivio Storico, risulta anche fondamentale coinvolgere gli studenti in un racconto del contesto entro cui le Officine erano inserite, invitandoli a esprimere opinioni e proposte sul futuro della zona e facendoli sentire parte attiva e pensante della propria città, con laboratori dedicati alla Rigenerazione Urbana.
La speranza è quella di veder crescere i bambini e il loro entusiasmo insieme al processo di recupero dell’Archivio Storico. Perché, è un dato di fatto, un domani la storia delle Reggiane verrà consegnata a loro.

Per informazioni sul laboratorio Rigenerazioni per Nuove Generazioni e sulle attività didattiche di Spazio Gerra, consultare la pagina disponibile a questo link

FORMAZIONE PER INSEGNANTI

L’Archivio Storico è a disposizione tutto l’anno per presentare ai docenti interessati documenti con i quali costruire percorsi didattici ad hoc con i loro studenti per la scoperta delle biografie dei lavoratori delle Officine Reggiane e delle loro storie nella storia della Fabbrica della Città. E’ già online e a disposizione dei docenti il caso di studio UN’INDUSTRIA, UNA CITTÀ, UN MITO: LE OFFICINE MECCANICHE REGGIANE E REGGIO EMILIA
Lo studio di caso proposto è pensato per una durata di quattro ore, ma ovviamente ogni docente è libero di adeguare la propria disponibilità e organizzazione didattica a tempi diversi. Nelle prime due ore gli studenti, dopo aver preso in considerazione brevemente la storia della Officine Reggiane nel corso del XIX ne contestualizzeranno la vicenda con l’aiuto del manuale. Successivamente andranno a indagare, soprattutto per due periodi storici indicati nel loro testo (il periodo del fascismo e quello bellico e quello del dopoguerra e immediatamente precedente al boom economico), come si è costruito il mito – ancora attuale – di questa azienda che ha avuto un ruolo decisivo per la città di Reggio Emilia e per il Paese. Si suggeriscono alla fine tracce aperte di ricerca didattica.

Per maggiori informazioni e per visualizzare i materiali consultare la pagina disponibile a questo link

Le proposte didattiche di Istoreco sono consultabili qui